Se parlo di Napoli la prima cosa che mi viene in mente è la pizza, ma questa splendida città non è solo carboidrati e mozzarella, ma è anche molto di più. In questo articolo voglio parlarvi di tutto ciò che c’è da vedere e tutto quello che non dovete perdervi a Napoli, ma state sereni, nel finale dedicherò anche qualche riga alla pizza e allo squisito cibo preparato dai maestri pizzaioli e dai cuochi Napoletani.
Ecco quindi cosa vedere a Napoli:
1. Spaccanapoli: cominciamo chiaramente da Spaccanapoli, la via più caratteristica della città; si chiama così perché taglia perfettamente il centro a metà ed piena zeppa di ristorantini, pizzerie, trattorie e friggitorie. Percorrendo tutta la via arriverete dritti al Duomo, dove potrete ammirare la cappella del tesoro di San Gennaro. Il costo del biglietto è di € 5,00 e vi troverete di fronte a corone e gioielli davvero molto imponenti e prestigiosi.
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2. San Gregorio Armeno: detta anche “via dei presepi” è l’altra strada antica e piena di storia, vicinissima a Spaccanapoli. E’ famosa per l’elevata presenza di negozianti che vendono presepi e i personaggi che troverete non saranno solo i classici Gesù, Giuseppe, Maria, l’asinello o il bue, ma troverete un’infinità di persone famose riprodotte in miniatura con estrema maestria. Visitate anche la chiesa di San Gregorio e per le donne vi consiglio di portare un cardigan con voi perché sennò la suora all’ingresso non vi farà entrare.
3. Piazza del Plebiscito: maestosa piazza che fa spesso da palcoscenico per grandi eventi, la trovate alla fine di Via Toledo, la via più importante (insieme a via Chiaia) della città. In questa enorme piazza troverete la chiesa di San Francesco di Paola e il palazzo reale che vi consiglio di visitare.
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4. Napoli sotterranea: qui bisogna stare attenti a cosa si vuole visitare perché a causa di una somiglianza di parole potreste visitare il luogo sbagliato e pensare di aver visitato un posto totalmente diverso da quello che immaginavate, ma non preoccupatevi, entrambi i luoghi sotterranei meritano una visita. La prima che ho visitato si trova in piazza San Gaetano, in pieno centro storico dalle parti di Spaccanapoli; qui dopo una breve spiegazione all’esterno sarete accompagnati da una guida nel sottosuolo del centro e ammirerete l’acquedotto di epoca romana, le gallerie greche e le botteghe di artigiani risalenti a ben 2000 anni fa. Riuscirete anche a riconoscere un forno in pietra. L’altra Napoli sotterranea si trova nei quartieri spagnoli. Dopo una breve sosta in una stanzetta all’ingresso si scende per delle scale per parecchi metri e vi troverete negli acquedotti che nei tempi di guerra venivano usati come veri e propri rifugi per sfuggire ai bombardamenti. Numerose sono le storie interessanti raccontati dalla guida e nelle mura vedrete disegni raffiguranti il Duce, Hitler o Marilin Monroe, simbolo della noia durante le giornate di guerra e bombardamenti. La cosa che però mi ha colpita di più sono le prove di un matrimonio celebrato in questi luoghi, chissà se gli sposini sanno che la loro data di nozze in questo momento è motivo di curiosità da parte dei turisti che visitano questo luogo pieno di cunicoli e storia. Sconsiglio entrambe le visite a chi soffre di claustrofobia perché passerete in dei cunicoli larghi e alti poco più di un metro, mentre consiglio vivamente per chi soffre il caldo di godersi più che può la temperatura fresca del sottosuolo.
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5. Cappella San Severo: anch’essa situata nel centro storico, raggiungibile a piedi in pochi minuti sia da via Toledo che da Spaccanapoli, questa chiesa custodisce il “Cristo Velato”, si consiglia però di prenotare online per evitare di arrivare sul posto e dover rinunciare alla visita.
6. Galleria Umberto Primo: splendida galleria commerciale con il tetto in vetro, molto simile alla galleria di Milano.
7. Castel dell’Ovo: il più antico castello in città, da qui si riesce a vedere il Vesuvio in tutto il suo splendore. Consiglio di fare una passeggiata a Mergellina, il famoso lungomare di Napoli e magari di fare un bel pranzo in uno dei ristoranti in zona.
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8. Centro direzionale Napoli: chiamata la piccola New York è la zona moderna poco piena di grattacieli e uffici. Vi consiglio di visitarla solo se avete davvero tanto tempo a disposizione, sennò potete pure saltarla.
9. Metropolitana e le stazioni dell’arte: la metropolitana come spesso accade non è solo un mezzo di trasporto, ma una vera e propria attrazione. Grazie alle stazioni dell’arte Napoli vanta fra le fermate metro più belle al mondo; quelle che voglio consigliarvi sono la stazione Toledo (la più bella), la stazione Garibaldi (la più luminosa) e la stazione Università (la più colorata).
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10. Pompei: nonostante si trovi un po' fuori città non si può andare a Napoli e non visitare Pompei. Consiglio vivamente di andarci con una guida locale che vi spiegherà la storia di come Pompei è stata sepolta dalla cenere vulcanica e vi permetterà di fare un viaggio indietro nel tempo mostrandovi e raccontandovi la vita di questa città prima di essere distrutta. Da non perdere il foro e tempio di Apollo, l’Anfiteatro, la casa del Fauno e il teatro grande.
Finito il tour di Napoli adesso è il momento di parlarvi di uno degli argomenti preferiti dalla maggior parte dei turisti, il cibo.
Da buona Siciliana al palato ci tengo e sinceramente se c’è una città che si avvicina alla mia Catania in fatto di cibo è proprio Napoli; qualsiasi cosa assaggerai ti porterà dritto in paradiso.
Dove mangiare a Napoli:
1. Beh inutile anche dirlo, la prima pietanza da provare in assoluto è la pizza. La migliore pizza di Napoli la troverete all’antica pizzeria da Michele a Forcella (rione popolare di Napoli). Vi consiglio di andarci molto presto, prima di mezzogiorno, perché la fila che si formerà fuori sarà infinita e purtroppo, non appena finiscono i panetti chiudono senza problemi o preavviso. La pizza è davvero squisita e cuoce appena 30 secondi in forno. Non cercate wurstel, patatine o condimenti vari perché lì solo la margherita e la marinara vengono realizzate. Posso affermare che in questo posto ho mangiato la pizza più buona della mia vita e voglio svelarvi una piccola curiosità: questa pizzeria è tappa fissa di molti VIP e proprio qui è stata girata una scena del celebre film “Mangia, prega, ama” con Giulia Robert.
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2. Altra pizza di gran successo e davvero buonissima l’ho assaggiata da Gino Sorbillo a Spaccanapoli, un brand di successo che è una garanzia in città. Ho provato la celebre “pizza Sorbillo” anche a Mergellina anche se, per il mio modesto parere, nel locale di fronte al mare la qualità è leggermente inferiore.
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3. Trattoria da Nennella: nel cuore dei quartieri Spagnoli, in un ambiente colorito e vivace assaporerete in compagnia della musica e dei camerieri chiassosi i migliori piatti tipici di Napoli. Un Must è la pasta e patate, un qualcosa di davvero squisito e le polpette al sugo. Vi sembrerà di essere tornati a casa della nonna.
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4. Poppella: questa pasticceria ha inventato un prodotto unico, il fiocco di neve, una specie bomba dolce ripiena di crema al latte che è qualcosa di spettacolare. Costa solo €1.00 e una volta assaggiato ne vorrete divorare almeno 100.
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5. Pasticceria Attanasio: vicino alla stazione centrale, troverete le sfoglie Napoletane fatte come si deve e secondo l’antica ricetta. La fila fuori è un po' lunga, ma vi assicuro che ne vale davvero la pena. Potrete scegliere tra sfogliatella liscia o riccia, io personalmente ho preferito quella liscia e già che ci siete prendete anche una bella fetta di pastiera napoletana; non ve ne pentirete!
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Che dire, potrei scrivere mille pagine su cosa mangiare o cosa visitare a Napoli e tornerei in questa splendida città tante altre volte. Immergetevi in tutto il suo folklore e dateci dentro con pizza fritta, cuoppi di pesce, babà e chi più ne ha più nè metta.
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