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Pantelleria: cosa vedere in 24 ore

Immagine del redattore: la.lavina_la.lavina_


Se hai bisogno di staccare per qualche giorno da lavoro, dallo studio o semplicemente vuoi concederti una mini vacanza in un piccolo paradiso in mezzo al mare, allora Pantelleria è sicuramente l'isola che fa al caso tuo.


Situata in pieno mar Mediterraneo, il modo migliore per raggiungerla è in aereo; anche se l'isola è molto piccola e conta all'incirca 8 mila abitanti, ha il suo aeroporto, ma gli unici voli che arrivano provengono da Catania, Palermo o Trapani, quindi per chi non fosse di questa città, lo scalo è assicurato.




Una volta atterrati, dopo circa 40 minuti di volo da Catania, il mio consiglio è quello di noleggiare una macchina o uno scooter. L'isola infatti non è piccola come sembra e le distanze tra i vari punti d'interesse sono difficilmente percorribili a piedi. Dentro l'aeroporto stesso troverete vari noleggi e con poche decine di euro al giorno potrete avere il vostro mezzo.


Presa la macchina o lo scooter, dirigetevi verso il vostro alloggio. Io ho alloggiato presso il Residence "Kuddie Rosse", struttura davvero molto carina. Si tratta di mini appartamenti dotati di cucina propria e terrazzino dove è possibile godersi il tramonto.

Ecco la vista dalla mia abitazione:




Laciate borse varie e bagagli e cominciate subito il vostro giro dell'isola. Non appena vi addentrerete nelle varie strade comincerete a capire chi è la vera padrona di questo paradiso: la NATURA!

In ogni angolo infatti troverete varie coltivazione, in base alla stagione; dai capperi alle castagne, dall'uva alle zucche, dai melagrani alle arance. Di tutto e di più! Gli isolani sono infatti per la maggior parte agricoltori, visto che, a causa delle coste molto frastagliate, che noterete sicuramente, la pesca è qualcosa di abbastanza complesso.





La prima tappa del mio tour giornaliero è stato il Lago Specchio di Venere:

il lago ha questo nome poichè secondo la leggenda Venere, una volta scesa sulla terra, si specchiò nelle sue acque trasparenti. Circondato dalle montagne, si caratterizza per un'acqua cristallina e in base alla prospettiva dalla quale si guarda sembra cambiare colore. Consiglio di andarci presto perche nel pomeriggio, quando gira il sole, l'ombra lo copre completamente non permettendovi di godervi la visita al cento per cento. Lasciando perdere la bellezza indiscutibile del posto, ciò che più mi ha colpito è la sensazione di quiete e tranquillità provata qui.





Lasciato il lago, andate a vedere il vero simbolo di Pantelleria, l'Arco dell'Elefante:

si tratta di una roccia che si immerge nel mare dando l'impressione di essere un elefante, bellissimo da vedere e sicuramente da fotografare, uno dei posti più instagrammabili di tutta l'isola. Per i più temerari, potete anche fare un tuffo lì, ma vi avverto, troverete solo rocce e scogli.




Altra tappa della giornata è Cala Gadir:

piccolo porto graziosissimo, poche case tipiche e un mare stupendo, merita sicuramente una visita.


















Salite nuovamente sul vostro mezzo di trasporto e si prosegue verso la Grotta di Benikulà: anche qui bisogna essere degli amanti del trekking perchè c'è un bel po' da scarpinare, ma dopo una camminata, entrate nella grotta e godetevi una vera e propria sauna naturale, tappa obbligatoria in questa splendida isola.


Concludiamo la giornata in uno dei luoghi più freschi di tutta Pantelleria: la montagna rocciosa. Salite, salite e salite ancora, fino ad arrivare in cima alla montagna, il punto più alto di tutta l'isola. Qui vi troverete d'avanti ad un panorama mozzafiato, perchè avrete la visuale perfetta su tutta la splendida Pantelleria. Quando ci sono passata io, c'era una coltre di nubi in stile Twilight, quindi atmosfera troppo vampiresca.





Finita questa lunga giornata, è arrivato il momento di concedersi un ottimo pasto. Io ho cenato al "Dammuso", ristorante situato di fronte al porto, dove potrete assaggiare piatti tipici e specialità di pesce. Mi raccomando, non alzatevi dal tavolo senza aver provato prima il Bacio Pantesco, dolce tipico dell'isola a base di un impasto fritto farcito con ricotta dolce e accompagnate il tutto con un bel bicchiere di Passito, vino dolce di produzione locale.







Mi raccomando, se avete qualche altra ora di tempo, fate caso ai Dammusi; Pantelleria è piena di queste bellissime abitazioni tipiche, fate un giro nei vari paesini come Scauri, Tracino o Khamma, solo così potrete mescolarvi e rendervi conto dello stile di vita del cittadino Pantese. I Dammusi sono riconoscibilissimi, abitazioni in pietra risalenti al 835 d.c. Davvero particolari, li vedrete spesso sull'isola.

Ci sarebbe anche altro da dire su questo posto fantastico, ma sono sicura che questo già basta per convincervi a fare una capatina in questo meraviglioso paradiso siciliano.


Ci sarà un motivo se Pantelleria è scelta da molti VIP come isola in cui abitare, segnatela fra le vostre prossime mete e buon viaggio.




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