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Lampedusa: cosa fare, dove andare e cosa mangiare

Immagine del redattore: la.lavina_la.lavina_

Basta pensare a Lampedusa per avere una sola parola in mente: mare, mare e ancora mare!

Eh sì, perché per gli amanti del relax e della tintarella, l’isola è senza alcun dubbio il posto perfetto, composto da spiagge paradisiache, buon cibo e movida notturna che non guasta mai.

Ecco quindi cosa fare una volta arrivati sull’isola:





1- In primis, il mio consiglio è sicuramente quello di noleggiare uno scooter, un quad o una Jip. Lampedusa è abbastanza piccola quindi in questo modo potrete visitarla tutta comodamente e non temete per il parcheggio, lì non esistono strisce blu o traffico e potrete lasciare il vostro mezzo dove più volete e con tanto di chiavi inserite.




2- Fate un salto in Via Roma, il centro dell’isola nonché la sua strada principale. Passeggiate per la via, ricchissima di negozietti tipici, di souvenirs e di ristoranti di pesce. La sera tutta la strada si anima con musica dal vivo proposta nei vari locali; assaggiate assolutamente il gelato a rosa del 0 scià Bar, è bellissimo esteticamente e anche molto buono.





3- Visitate il centro di recupero delle tartarughe marine. L’ingresso è gratuito e i volontari vi mostreranno come giorno dopo giorno si prendono cura delle povere tartarughe in cattive condizioni di salute a causa di tutta la plastica che ingeriscono. Lasciate un’offerta alla fine del tour, sarà un piccolo gesto che apprezzeranno moltissimo.




4- Recatevi al Faro di Capo Grecale, un punto solitario ma molto suggestivo. Di fronte al faro troverete solo mare a perdita d’occhio.


5- Concedetevi un aperitivo con vista mozzafiato; recatevi all’ O’ scia Club e godetevi la vostra bibita mentre osservate il tramonto da un punto panoramico pazzesco.




6- Visitate il Museo dedicato all’immigrazione. Si trova in via Roma e sarà per voi un’esperienza molto toccante; vedere coi propri occhi le foto e gli oggetti trovati in mare a testimonianza della tragedia che tutt’oggi colpisce le nostre coste vi farà riflettere moltissimo. Ai morti in mare è dedicata anche una porta molto speciale e bisogna spostarsi un po' fuori dal centro per trovarla. Basta cercare sul navigatore “Porta di Lampedusa” o “Porta d’Europa” e avrete subito il percorso più semplice da fare per raggiungerla. La porta rappresenta un simbolo di speranza per tutti, nell’attesa che tutta questa sofferenza si concluda presto.




7- Camminate fino al 35° parallelo. E’ il punto esatto in cui passa proprio il parallelo della terra, rappresentato da una scultura a forma di Lampedusa.



Cosa mangiare a Lampedusa:


In quest’isola ovunque si mangia bene, il pesce è proposto in tutte le salse ed è davvero squisito. Volete sapere dove mangiare meglio a Lampedusa? Vi consiglio da “Gianni al porto” dove potrete mangiare sia take away che nei tavolini lì davanti e alla ”Quarta isola”, una barca che vi consentirà di gustare una cena di altissima qualità a largo mentre osservate il tramonto.






Le spiagge più belle di Lampedusa:


ma chi sono le protagoniste di questa splendida isola? Le varie calette ovviamente e ve ne voglio indicare tre che mi hanno colpito particolarmente.


1- La Spiaggia dei conigli: conosciuta in tutto il mondo e annualmente inserita fra le dieci spiagge più belle del mondo. Acque trasparenti e pesciolini che vi girano attorno a vista d’occhio, uno spettacolo.




2- La tabaccara: avete mai sentito la canzone volare di Modugno? È proprio qui che è stata partorita. Infatti il cantante affascinato dal fatto che in questo luogo le barche sembra che volino ha preso ispirazione e ha scritto la canzone. Innamorato dell’isola ha anche acquistato anche una casetta proprio di fronte la spiaggia de Conigli, ora meta turistica. La Tabaccara può essere raggiunta solo via mare.


3- Cala pulcino: altro posto meraviglioso ma consigliabile solo ai turisti più temerari e amanti del trekking. Raggiungerla non è proprio comodo ma chi ama camminare dopo aver parcheggiato il proprio mezzo in uno slargo dissestato potrà dirigersi lì percorrendo un bel percorso in mezzo alla natura.


Sono poi presenti sull’isola molte altre calette, come Cala Creta, Cala Croce o Cala Madonna e tutte meritano una visita.


Infine vi consiglio di noleggiare una barca e di fare un bel giro di tutta l’isola. Non temete, non è affatto difficile da guidare e prima di partire vi verrà fatta una mini lezione di guida.


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